Questi gialli mi hanno regalato ore di lettura e di ascolto piacevoli. È vero che nel personaggio del Commissario Angelo della Morte si vedono tratti di Montalbano, di Rocco Schiavone e forse qualcuno altro, ma proprio questo mix unito alla verve Toscana me lo rendono molto gradito. É come ritrovarli tutti in unica identità che ripeto mi piace tantissimo. Vorrei poter ascoltare di nuove avventure di questo commissario e spero che Giordano Falco ne scriva presto altri capitoli. Mi piace moltissimo anche ascoltarli ma Audible non li ha tutti peccato!! Quindi i mancanti li ho letti con lo stesso piacere sul Kindle. Spero presto o di ascoltare o leggere nuove avventure.
Grazie Ornella per le belle parole. Mi fa piacere che i miei lettori passino ore liete e rilassanti leggendo quello che scrivo. In effetti la tua osservazione non è sbagliata per niente. Quando decisi di scrivere le storie di un commissario mi sembrò un’idea talmente banale da abbandonarla subito. Pensai proprio quello che hai pensato tu. Come faccio a creare un personaggio che non somigli a nessuno? Impossibile. Anch’io sono un lettore e ho letto sia Camilleri che Manzini e fare qualcosa di completamente diverso era difficile. Allora decisi di non curarmi delle possibili somiglianze con gli altri, se i lettori vedevano delle similitudini evidentemente c’erano anche se non era mia intenzione imitare nessuno. Venne fuori questo personaggio, che io stesso definisco strano, con la sua ironia non somigliava a nessuno. Dovevo scegliere un nome. Non doveva essere un nome comune e questo mi ha preso molto tempo. Poi mi è venuta l’idea di chiamarlo Della Morte. Cognome esistente ma non comune. Il nome anche mi ha preso tempo. Angelo mi sembrava eccessivo. Ho girato in tondo passando in rassenga tanti nomi ma poi mi sono detto che se il personaggio era ironico e scanzonato anche il nome doveva esserlo e così è stato scelto Angelo in modo da formare un connubio improbabile tra none e cognome: Angelo Della Morte. Inaspettatamente questo personaggio ha avuto un successo immediato e sono stato “costretto” a scrivere altre storie che con mia grande meraviglia hanno consolidato il successo del commissario. Però ho scritto anche altre cose e mi piacerebbe che tu le leggessi. Per quanto riguarda gli audiolibri, per farli ci vuole tempo e una spesa cospicua, sono comunque in programma e a breve verranno fatti.
Buongiorno, grazie per la sua risposta, certo leggerò altri suo libri, infatti a breve ascolterò, Sotto il sole della Maremma, e poi sono curiosa di legger Il detective sensitivo, sono curiosa perchè è difficile scrivere le sensazioni di un intuitivo, o sensitivo A dire il vero devo leggere ancora il suo ultimo del commissario della Morte, vorrei acquistarlo cartaceo, tanto per dare una varietà di modi di percepirlo:ascolto, digitale e cartaceo, sa i libri di Camilleri e Manzini li ho comprati cartacei per averli nella mia libreria e li ho letti digitali per comodità, mi auguro di leggere altri del mio nuovo personaggio preferito, e capisco che gli audiolibri hanno costi e tempi più lunghi, infatti le confido una mia considerazione, Carofiglio che legge i suoi libri per me è inascoltabile, tanto che ho smesso di ascoltare quasi subito.L’ interprete del Commissario della Morte, anche se non è come dire, proprio una lettura come mi piacerebbe, ha il personaggio che lo veste di una tale simpatia, che rende il tutto scorrevole. Le auguro una buona giornata.
Grazie a te.E’ sempre un poiacere scambiare opinioni con i lettori. Chi legge i romanzi di Della Morte è Francesco Gabbrielli che è toscano anche se non proprio maremmano ed è un attore professionista. Secondo me rende molto bene il personaggio. Se ascolterai “Sotto il sole della Maremma” sentirai che l’interpretazione è diversa. A qualcuno però non piace, mi consolo con il fatto che non si può piacere a tutti. Per inciso…Carofiglio, ho letto solo un suo libro e ho deciso di non leggerlo più. Non mi piace ma è una considerazione personale. Per tua informazione è in preparazione un nuovo romanzo del commissario, sono circa a metà stesura ma mi sono preso una pausa di riflessione come per tutti i romanzi che scrivo. Infatti non li scrivo di getto ma scrivo l’inizio e poi mi fermo, dopo un po’ di tempo lo riprendo in mano e scrivo ancora e così via fino alla fine. Infatti ne ho iniziati ben 4 e nessuno finito. Joe Bristol è un personggio particolare, la storia è ambientata in Italia e ha tre donne coraggiose per protagoniste oltre naturalmente a lui.
Grazie per le informazioni e di non essere la sola a cui non piace Carofiglio. Oggi inizio l’ascolto di Sorto il Sole della Maremma. E non era un giudizio negativo sull’attore , ma solo un gusto personale, era soprattutto un complimento all autore che ha reso il personaggio così avvolgente da poter vestire qualsiasi voce Buona giornata. A presto
1-La farfalla che non volava più
2-La banda dei russi
3-Allah Akbar
4-Un’indagine normale per il commissario Della Morte
5-Io non dimentico
Questi gialli mi hanno regalato ore di lettura e di ascolto piacevoli. È vero che nel personaggio del Commissario Angelo della Morte si vedono tratti di Montalbano, di Rocco Schiavone e forse qualcuno altro, ma proprio questo mix unito alla verve Toscana me lo rendono molto gradito. É come ritrovarli tutti in unica identità che ripeto mi piace tantissimo. Vorrei poter ascoltare di nuove avventure di questo commissario e spero che Giordano Falco ne scriva presto altri capitoli. Mi piace moltissimo anche ascoltarli ma Audible non li ha tutti peccato!! Quindi i mancanti li ho letti con lo stesso piacere sul Kindle. Spero presto o di ascoltare o leggere nuove avventure.
Grazie Ornella per le belle parole. Mi fa piacere che i miei lettori passino ore liete e rilassanti leggendo quello che scrivo. In effetti la tua osservazione non è sbagliata per niente. Quando decisi di scrivere le storie di un commissario mi sembrò un’idea talmente banale da abbandonarla subito. Pensai proprio quello che hai pensato tu. Come faccio a creare un personaggio che non somigli a nessuno? Impossibile. Anch’io sono un lettore e ho letto sia Camilleri che Manzini e fare qualcosa di completamente diverso era difficile. Allora decisi di non curarmi delle possibili somiglianze con gli altri, se i lettori vedevano delle similitudini evidentemente c’erano anche se non era mia intenzione imitare nessuno. Venne fuori questo personaggio, che io stesso definisco strano, con la sua ironia non somigliava a nessuno. Dovevo scegliere un nome. Non doveva essere un nome comune e questo mi ha preso molto tempo. Poi mi è venuta l’idea di chiamarlo Della Morte. Cognome esistente ma non comune. Il nome anche mi ha preso tempo. Angelo mi sembrava eccessivo. Ho girato in tondo passando in rassenga tanti nomi ma poi mi sono detto che se il personaggio era ironico e scanzonato anche il nome doveva esserlo e così è stato scelto Angelo in modo da formare un connubio improbabile tra none e cognome: Angelo Della Morte. Inaspettatamente questo personaggio ha avuto un successo immediato e sono stato “costretto” a scrivere altre storie che con mia grande meraviglia hanno consolidato il successo del commissario. Però ho scritto anche altre cose e mi piacerebbe che tu le leggessi. Per quanto riguarda gli audiolibri, per farli ci vuole tempo e una spesa cospicua, sono comunque in programma e a breve verranno fatti.
Buongiorno, grazie per la sua risposta, certo leggerò altri suo libri, infatti a breve ascolterò, Sotto il sole della Maremma, e poi sono curiosa di legger Il detective sensitivo, sono curiosa perchè è difficile scrivere le sensazioni di un intuitivo, o sensitivo A dire il vero devo leggere ancora il suo ultimo del commissario della Morte, vorrei acquistarlo cartaceo, tanto per dare una varietà di modi di percepirlo:ascolto, digitale e cartaceo, sa i libri di Camilleri e Manzini li ho comprati cartacei per averli nella mia libreria e li ho letti digitali per comodità, mi auguro di leggere altri del mio nuovo personaggio preferito, e capisco che gli audiolibri hanno costi e tempi più lunghi, infatti le confido una mia considerazione, Carofiglio che legge i suoi libri per me è inascoltabile, tanto che ho smesso di ascoltare quasi subito.L’ interprete del Commissario della Morte, anche se non è come dire, proprio una lettura come mi piacerebbe, ha il personaggio che lo veste di una tale simpatia, che rende il tutto scorrevole. Le auguro una buona giornata.
Grazie a te.E’ sempre un poiacere scambiare opinioni con i lettori. Chi legge i romanzi di Della Morte è Francesco Gabbrielli che è toscano anche se non proprio maremmano ed è un attore professionista. Secondo me rende molto bene il personaggio. Se ascolterai “Sotto il sole della Maremma” sentirai che l’interpretazione è diversa. A qualcuno però non piace, mi consolo con il fatto che non si può piacere a tutti. Per inciso…Carofiglio, ho letto solo un suo libro e ho deciso di non leggerlo più. Non mi piace ma è una considerazione personale. Per tua informazione è in preparazione un nuovo romanzo del commissario, sono circa a metà stesura ma mi sono preso una pausa di riflessione come per tutti i romanzi che scrivo. Infatti non li scrivo di getto ma scrivo l’inizio e poi mi fermo, dopo un po’ di tempo lo riprendo in mano e scrivo ancora e così via fino alla fine. Infatti ne ho iniziati ben 4 e nessuno finito. Joe Bristol è un personggio particolare, la storia è ambientata in Italia e ha tre donne coraggiose per protagoniste oltre naturalmente a lui.
Grazie per le informazioni e di non essere la sola a cui non piace Carofiglio. Oggi inizio l’ascolto di Sorto il Sole della Maremma. E non era un giudizio negativo sull’attore , ma solo un gusto personale, era soprattutto un complimento all autore che ha reso il personaggio così avvolgente da poter vestire qualsiasi voce Buona giornata. A presto