Vieni! Ti racconto una storia

Vieni! Ti racconto una storia

Vieni! Ti racconto una storia

Vecchio sul lago con libro

Vieni! Ti racconto una storia. Questo è quello che mi diceva mio nonno quando nei torbidi giorni d’estate mi portava sotto il salice piangente per godere della frescura data dai suoi rami. Aveva attrezzato questo spazio estivo con un tavolo e due sedie tutti sgangherati. Lì vicino c’era il fontanile con l’acqua corrente e dava una sensazione di fresco sotto il sole cocente. Mi sedevo sulla sedia più bassa in attesa che il nonno cominciasse a raccontare le sue “storie”. Ma prima di inizare i racconti si accendeva un grosso sigaro toscano e iniziava a sbuffare fumo come una locomotiva. Poi il racconto partiva. Poteva essere un racconto di guerra, oppure di credenze popolari molto spesso con risvolti horror. Io lo ascoltavo incantato a bocca aperta. Me ne ha raccontate molte prima della sua morte e ne ho fatto tesoro; le storie le ho racconte in un angolo della mia mente e sono lì come dei libri che posso sfogliare quando voglio. Mi è rimasto il piacere delle storie e mi piace raccontarle. Mi piace pensare che quando scrivo nonno sia alle mie spalle per suggerirmi le parole giuste. Mi volto ma non c’è nessuno, ma l’odore del sigaro mi arriva pungente alle narici.